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Hypno
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Visto che nel mio wip sono saltati fuori spunti parecchio interessanti sull'argomento ma nonostante i preziosi consigli e le innumerevoli prove cucchiaio sto facendo una fatica assurda ad ottenere il risultato ottimale, apro questo topic specifico per discutere in modo meno dispersivo sulle problematiche per ottenere una finitura perfetta con colori candy e base cromata. Magari può servire per avere una sorta di database in cui raccogliere le varie esperienze, suggerimenti e trucchi perchè all'apparenza sembra una tecnica semplice ma in realtà è una delle cose più ostiche (per ora) mai provate (e di sicuro la mia niubbiaggine non aiuta). Premetto che sto utilizzando colori alclad con pressioni suggerite dalla casa. Ad esempio, con i candy riesco ad ottenere una superficie discretamente lucida e a specchio solo con passate molto bagnate ma in questo modo il rischio di colature e di esagerare con il colore è dietro l'angolo, con passate leggere il risultato invece è una finitura piuttosto opacizzata e polverosa dove il colore perde completamente di profondità. Anche per ottenere la famosa base nera gloss devo insistere parecchio con il colore. Quindi, quali sono le vostre abitudini in merito? Qual'è l'approccio migliore? Importante è anche capire la tecnica corretta come a che distanza dal pezzo, quanto colore dosare, che tipo di passate ecc
P.S: spero di aver fatto cosa gradita e che non esista già un topic simile
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kog .
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Ottimo topic ma non ti posso aiutare purtroppo ! Io ho visto in fiera Christian Kcolors Bertilini farlo con i suoi colori e ci calcava la mano senza colature... Se usi i Gunze non dovrebbe succedere perché sono collosi....
Prima o poi devo provare...
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Claudione .
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Ottimo topic ma non ti posso aiutare purtroppo ! Io ho visto in fiera Christian Kcolors Bertilini farlo con i suoi colori e ci calcava la mano senza colature... Se usi i Gunze non dovrebbe succedere perché sono collosi....
Prima o poi devo provare...
Si Marco è vero ma prima ha dato una mano o 2 leggere per creare grip, poi spara in funzione di ciò che deve ottenere. Se calchiamo troppo su un cromo, ad esempio, questo scompare è naturale poichè il pigmento stratifica e copre la rifrazione del cromo. Facile a dirsi difficilissimo a farsi...lavorare i candy significa avere una buona mano, pazienza e prove...a me mancano ALMENO 2 dei requisiti, quindi sono indietro come la coda del cane
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Hypno .
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Esatto ragazzi, una prima mano leggera e dusty è praticamente d'obbligo, credo come dice Claudio per fare aderire maggiormente le passate successive, quest'ultime invece belle cariche. Ne basta comunque solo una wet per raggiungere una finitura e un colore bello caramelloso. Sconvenienti di questo approccio sono due: rischio colature e spreco assurdo di colore (almeno, con gli alclad)! Regolare la vite del finecorsa aiuta un pochino ma è comunque ostico ottenere lo stesso ed identico risultato per tutti i pezzi, soprattutto se bisogna verniciare completamente un MG con questa tecnica 
Poi volendo dopo la prima mano velata si può continuare con delle passate leggere, soprattutto per ottenere colori più chiari ma la finitura si opacizza :/ Insomma, un casino.
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il Maggiore .
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Premessa: non ho mai utilizzato i candy Alclad. Qualche trasparente colorato e Hotmetal sì, ma mai i candy, quindi la mia opinione in merito prende il tempo che trova.
Detto questo, alcune considerazioni sparse.
1) La grana del primer è fondamentale per ottenere con il successivo nero lucido un effetto...lucido. Il fondo della Alclad io lo trovo ottimo, ma non è proprio liscissimo. Qualunque nero lucido gli darai sopra dovrai calcare la mano per avere una superficie a specchio.
2) Il Black Gloss Alclad non è male, ma non mi fa impazzire. Così come quello della Gunze (specifico che sto parlando delle lacche Mr.Color). La soluzione migliore che ho trovato è il nero gloss della Humbrol. Essendo uno smalto ha tempi di asciugatura più lenti di acrilici e lacche, il che si tramuta in vantaggio perché permette alla vernice di dilatarsi molto meglio ed ottenere una migliore uniformità. Comunque siamo sempre lì: se il primer è grezzo o dai due passate, o una mano densa e "grassa".
3) Attenzione comunque al nero Humbrol. Come ho premesso non ho mai utilizzato i candy, ma con qualche trasparente mi ha dato qualche problema. Allego prove documentali: https://gundamdeep.forumfree.it/?t=71504835....it/?t=71504835
4) Il vero problema per il quale non sono ancora riuscito a trovare soluzione è la polvere. Ho due filtri per l'aria (uno attaccato all'aerografo), spolvero i pezzi prima di verniciarli e la vernice è sempre nuova. Nonostante tutto qualche pelucchio finisce sempre sui pezzi. La cosa mi da una certa noia, ma io sono un barbaro e me ne frego.
5) Ho un intero campionario di trasparenti KColors. Li ho provati con buona parte della loro linea di cromi incrociando anche perlati e metallizzati. Vanno benissimo, sono facili da applicare, ma sono spessi. Se vuoi ottenere un trasparente bello pieno (che non è indispensabile: più mani dai, più scuro viene) ripassa prima con un cesello le linee di pannello perché altrimenti ti scordi di farle per capillarità.
6) Alla fine della fiera se voglio dei pezzi lucidissimi devo passare un trasparente lucido. Ribadisco che i candy Alclad non li hai avuti sotto mano, però sono abbastanza sicuro che gli darei sopra almeno una mano di trasparente. E siccome continuo a fare il barbaro non userei né Alclad, né KColors, né bombolette, ma un trasparente lucido bicomponente da carrozzeria (come in effetti faccio).. -
Hypno .
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I pelucchi dannazione!!! 
Giuro che pure io sto attentissimo, spolvero e soffio ma nulla di nulla, quegli infami si depositano lo stesso XD Sul Jesta che sto verniciando in questi giorni ne ho già diversi ancorati ai pezzi e non me la sento di andare ad intervenire visto che se li provo a grattare via poi rischio di peggiorare la situazione. Servirebbe qualcosa tipo panno swiffer, ho notato che spolverando con un pennello morbido è quasi peggio, è come se si caricasse elettrostaticamente :/ Comunque hai chiarito gran parte dei miei dubbi, thanks! Il primer alclad, il microfiller nero, è parecchio ruvido, ho provato a dare una mano anche pesante di nero lucido ma la superficie rimane opaca. Molto meglio con il surfacer 1200 che trovo un primer fantastico e con una finitura molto liscia anche senza carteggiare. Il black gloss alclad all'inizio non mi entusiasmava ma poi ho 'imparato' ad usarlo correttamente con passate bagnate e funziona egregiamente. Molto meglio invece con la bomboletta tamiya TS-14 come mi era stato consigliato ma oltre a sprecare un sacco di colore è anche facile esagerare quindi alla fine ho preferito usare l'aerografo. Lo smalto humbrol è sicuramente uno dei prossimi candidati per i miei futuri test 
Io comunque ho dato il black gloss direttamente sulla plastica (carteggiata e lavata of course), senza fondo. Il trasparente lucido è fondamentale, verissimo. Se il candy non viene profondissimo aiuta parecchio 
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il Maggiore .
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Altri pensieri sparsi.
1) Il primer a solvente KColors è ottimo. Aggrappa bene ed è molto liscio, decisamente più dell'Alclad. Io ho provato quello avorio ed è molto meglio del Tamiya sul fronte granulosità. La prossima volta prendo il nero (se non si fosse capito prediligo le vernici a solvente).
2) Il black gloss Alclad l'ho provato una volta per sbaglio direttamente sulla plastica: l'ho mascherato con il nastro Tamiya ed è venuto via tutto (strano perché essendo una lacca dovrebbe attaccare bene, ma tant'è).
3) Come nero lucido in bomboletta ho provato la Talken che le produce anche con base nitro-acrilica. Aggrappa bene sulle plastiche (bella forza: ha base nitro...), ma sprechi un botto di colore e per esempio con i pezzi dei RG con quel getto comincia ad essere un problema.
4) Il surfacer 1200 esiste anche nero?
5) Ho sentito/letto che qualcuno per evitare la polvere da prima una passata ai pezzi di anti-silicone per renderli elettrostaticamente neutri (o qualcosa del genere). Non ho idea di come funzioni la cosa, ma se qualcuno ha ottenuto dei risultati validi con questo sistema...
6) Mi fa piacere se ti ho tolto qualche dubbio, ma non era mia intenzione. Ho solo esposto la mia esperienza e sparato dei pensieri a caso. 
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Hypno .
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Strano per il black gloss, avevi carteggiato i pezzi? Io son riuscito a toglierlo solo con l'acetone (ovviamente andandoci molto cauto con un coton fioc) 
Il surfacer nero non so se esiste, io ho usato il grigio. Ottima la soluzione per la carica elettrostatica, mi informerò perchè dove ho creato la mia postazione (in cantina) gira parecchia polvere...
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Claudione .
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Attenzione che l'anti silicone è un diluente! Solvente! Io lo uso professionalmente e non so quanto sia indicato x le plastiche...
Non so se ne esiste uno che non sia solvente, mi informerò. -
Hypno .
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Stavo invece pensando che potrebbe essere utile, almeno per la fase di pre-verniciatura, una spazzola antistatica come quella che uso per la pulizia dei vinili. E' in fibra di carbonio e almeno sui dischi è risolutiva. Farò una prova
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il Maggiore .
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Sono abbastanza "allergico" alla carta vetrata, quindi no, non li ho carteggiati. Come dicevo l'ho dato per sbaglio senza aver passato il primer ed è venuto via. Il che è strano: è una lacca come i Mr.Color eppure quelli non hanno dato lo stesso problema. Sospetto in una botta di...sfiga.Attenzione che l'anti silicone è un diluente! Solvente! Io lo uso professionalmente e non so quanto sia indicato x le plastiche...
Non so se ne esiste uno che non sia solvente, mi informerò
Riportavo solo delle chiacchiere fatte l'anno scorso a Bologna al Model Game con non ricordo nemmeno chi.
In effetti mi è capitato si usarlo sulla resina per sgrassarla e mai sulla plastica. Così a occhio non mi sembra particolarmente aggressivo, però non ho mai provato sulla plastica..
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