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| Ecco un po' di update:
ero arrivato qui:
- piedi al 90%
- gambe al 70% (manca il copri caviglia, sarà molto grande)
- braccia al 30% (manca una spalla, il gomito è provvisorio, l'avanbraccio da rifare)
- busto al 70% (manca tutta la parte superiore della corazza
- testa (qui non c'è ma è al 50%)
Risultato:
Morale: mi sono preso una pausa altrimenti la pila di gunpla da costruire si sarebbe alzata troppo. Tra qualche settimana riprenderò. |
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| Uso il milliput bianco superfine. Ne ho appena preso due confezioni dall'Inghilterra a 14 euro spese incluse. L'incognita è riuscire ad amalgamarlo per bene in modo che indurisca completamente. Dopodiché tanta lima (lima diamantata). Comunque la tecnica è di creare il profilo rigido con i pla plate e poi di fatto riempire con il milliput. Bisogna metterne sempre un po' di più in modo da aver margine durante la fase di limatura. In ogni caso si può sempre aggiungerne sopra e ricarteggiare.
Per limare immergo la lima nell'acqua e la ripulisco non appena vedo che comincia a impastarsi troppo. Putroppo il milliput sporca bene la lima e bisogna cercare di tenerla sempre pulita. Mentre con i pla plate si va via bene. Con questi in pratica faccio il taglio grossolano con un forbicione e poi rifinisco i bordi con la lima. In alcuni punti uso anche i vasetti di plastica degli yogurt, dato che sono quasi gli unici oggetti quotidiani ad essere fatti in polistirene. Quando mi capita qualcosa in plastica sotto mano senza indicazione sul materiale faccio la prova con la colla (la famosa tamiya tappo arancione) e vedo se riesce a scioglierla. Qualsiasi cosa può tornare utile per fare particolari o parti strutturali, soprattutto se sono già curvi, come i vasetti di yogurt.
Ecco una foto di tutti gli strumetni che uso.
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| Grazie a tutti per il sostegno :-)
Passiamo alle gambe. Avete visto il disegno sopra? bah, non mi convinceva e così sono passato all'improvvisazione pura. Ho fatto degli schizzi per ritagliare dei pla plates e attaccarli a strati. Infine ho riempito il tutto con il milliput e limato per bene. Il risultato è questo:
ed ecco il risultato finale, non male, no?
Poi, come vi dicevo ho ripensato il busto. Sono partito da questo disegno:
E il risultato, finora, è questo:
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| Come avevo anticipato nella mia presentazione sto realizzando un robot partendo da zero, cioè utilizzando materiali grezzi come pla plates, milliput ecc.
Unici pezzi non costruiti da me, ma acquistati a parte, sono gli snodi. Sono partito da un bozzetto per poi passare al disegno delle varie parti.
Nel corso della realizzazione ho cambiato diverse volte strada: la prima volta per l'inadeguatezza dei giunti per le ginocchia, troppo deboli, che ho rifatto da zero.
Poi per il busto, pur essendo venuto abbastanza bene aveva una curvatura inaspettatamente ampia che avrebbe comportato un aumento considerevole dello spessore, togliendo eleganza al modello.
Quindi ho rifatto tutto partendo da un'angolazione diversa, ma questo ve lo posterò in futuro. :-) |
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| In effetti se la fibra ha la guaina esterna trasparente una parte della luce si diffonde anche nel fusto. Ho appena visto che in commercio ce ne sono anche da 3, 4 e 5 mm. Allora perché non creare tutta la beam saber con un'unica fibra?
Ad ogni modo ho appena trovato questo video su youtube... non so se posso postare link quindi vi metto il codice: 0XJF-hnUnvA
Come avranno fatto? O__O
Ipotesi: un paio di batterie a bottone molto piccole, un led e il contatto per l'accensione fatto con una leggera rotazione |
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| | Scusate se mi intrometto. Tempo addietro usai le fibre ottiche assieme ai led per creare un cielo stellato in un presepio. In pratica si deve accostare un'estremità della fibra al led affinché prenda più luce possibile e poi l'altra estremità la puoi far andare dove vuoi (non passa ovviamente corrente, ma solo luce). Come dice Gundam Maker la fibra è meno ingombrante di un led (con i cavetti e batterie) e quindi può può essere infilata ovunque. E ovvio che il led lo devi piazzare comunque da qualche parte (nell'avanbraccio, forse) e quindi, come si è già detto, si dovrebbe utilizzare un braccio di ricambio. Bisogna tener presente poi che la fibra non raccoglie tutta la luce del led e quindi la luminosità non so se sia sufficiente ad illuminare una light saber partendo dalla base. Come già detto da Gundam Maker la fibra ha solo la punta di luminosa e non tutto il filo, quindi se porti la punta della fibra sulla punta della light saber (praticamente impossibile da realizzare, ma è solo un discorso teorico) illumineresti solo la punta e se la metti alla base la luce salirebbe ben poco sulla light saber. |
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| Grazie a tutti per il caloroso benvenuto! :-)
Da nuovo arrivato chiedo a voi innanzitutto se sia il caso che apra una discussione per esporre per bene il mio progetto. In che sezione andrebbe? Prima di consultare il vostro forum non sapevo nemmeno cosa si intendesse con la sigla W.I.P.!!
Ad ogni modo il mio mecha si ispira molto ai nuovi getter, la versione precedente ancor di più. Anche per la colorazione, rossa bianca e nera e blu. La mia intenzione era proprio di partire da zero, con uno scheletro in plaplate e platubes, snodi kotobukiya e tanto milliput (o materia verde). In realtà un modello l'ho già realizzato col fimo e gli snodi revoltech, ma non potendo fare una struttura abbastanza rigida con materiali che potessero essere messi in forno, il risultato è stato un po' "gommoso". Avevo usato filo di stagno e carta stagnola per fare lo scheletro, ma non sono riuscito a fare delle superfici di appoggio per il fimo sufficientemente regolari e simmetriche. E poi non ho carteggiato (non sapevo nemmeno che si potesse!). Quindi ora a tempo perso lo rifinisco con taglierino e carta vetrata per renderlo più accettabile. Però dato che il progetto estetico è leggermente cambiato ho deciso di ricominciare daccapo con un altro approccio:meno scultura e più struttura. |
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| Ecco lo schizzo del robot. Però per customizzare un model kit dovrei superare la paura di segare, distruggere qualcosa... va un po' contro la mia natura. |
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| Ciao a tutti, mi chiamo Cristiano e sono della provincia di Padova. Siccome 40 anni li ho appena compiuti e non ho prole, mi definisco tranquillamente "zio" :-)
Sono appassionato di "robottoni" da sempre, da quando guardavo goldrake in bianco e nero sulla rai. Ho scritto il soggetto di una storia robotica che pian piano (troppo piano) sto disegnando. La mia passione principale è infatti il fumetto. Quindi mi sono avvicinato al mondo dei model kit con quelli della Kotobukiya per la serie Super Robot Wars in quanto si avvicinavano di più al mio ideale estetico di robot. Poi ho voluto "provare" anche i kit Bandai e alla fine mi sono fatto conquistare anche dall'estetica dei Gundam. Il mio obiettivo è comunque creare il modellino del robot protagonista della mia storia e ho pensato che il modo migliore per riuscirci fosse imparare la tecnica costruendo i Gunpla. Ed eccomi qua. Spero di imparare un sacco di cose grazie al vostro aiuto. |
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9 replies since 13/4/2014
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