[OPEN] Inlandsis -Diorama- W.I.P.

HGUC 1/144 MSM-03C 'Hy-Gogg' + HGUC 1/144 MSM-07E 'Z'Gock Experiment' + 2 HGUC 1/144 RGM-79D 'GM Cold Districts Type'

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  1. Darklythe
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    Buongiorno a tutti,
    ringrazio tutti i temerari che si sono azzardati a leggere l'apocalittico inizio del W.I.P. e ringrazio anche per i consigli sulle panel, mio primo tentativo e sicuramente abbastanza grezze e imprecise. Sicuramente mi devo impratichire ancora molto, e soprattutto dotarmi magari di attrezzi un pò più idonei, tipo ceselli... Mi sono accorto che con lo scriber e la mia mano incapace (pessima combinazione -_- ), ho difficoltà sia a variare la profondità che lo spessore delle linee. Promemoria: pratica, pratica, pratica (....insieme a altre mille cose da perfezionare...).

    Parte dolente ora. Proseguimento del W.I.P....

    HGUC 1/144 MSM-03C 'Hy-Gogg'

    Il fortunato soggetto della lavorazione di oggi è il particolare "Hy-Gogg", mezzo anfibio di Zeon, prodotto dalla Zimmad e diretta evoluzione del paffuto Gogg. Il design del mech mi ha sempre affasscinato dal primo momento in cui l'ho visto: tende a distaccarsi dai soliti MS di Zeon (che tendenzialmente mi danno sempre un pò più l'idea di "massiccio" e "pesante"), e caratteristica certamente peculiare sono gli arti superiori, estremamente allungati e articolati oltre il classico punto "polso-gomito-spalla". Oltre ad una certa mobilità sottomarina, mantiene anche una versatilità e agilità sulla terra ferma, rendendolo sorprendentemente efficace anche negli scontri ravvicinati. E infatti per il mio lavoro volevo tenere conto di questa capacità (quindi ho volutamente escluso il micidiale Hand Missile). Dopo questa premessa (...sono stato bravo su, solo un paio di righe stavolta :P ), inizio a descrivere la lavorazione effettuata.

    Dopo il classico bagnetto purificante e l'allestimento della postazione con gli attrezzi che mi servirano (tronchesine, cutter, carte vetrate di varie grane da 600 a 2000, spugnette abrasive ecc, inizio con l'assemblaggio della zona testa/tronco.
    Il Mobile Suit è costituito principalmente da 2 parti (escludendo gli arti), la parte superiore che ingloba l'enorme crapa con il busto e una parte inferiore che svolge le funzioni del bacino: solo tra queste due parti esiste un movimento di rotazione.
    Durante il montaggio della parte superiore, ho iniziato a valutare dove allocare il porta batteria per permettere l'illuminazione del monoeye (effetto presepe anche qui). Purtroppo anche qui non ho potuto "saldare" le linee di giunzione, per permettermi di aprire o chiudere il tutto alla bisogna.



    A seguire passo al montaggio degli arti superiori: vista la particolarità, questi sono formati ognuno da 4 pezzi distinti, uniti con un sistema a sfera che permette un movimento indipendente ad ogni macro parte (limitata ovviamente dalle eventuali coperture), dando quell'idea "serpeggiante". Le "braccia" vengono quindi agganciate al tronco sotto a due spalle/corazza che durante la navigazione vengono posizionate lungo i fianchi per contrastare l'attrito dell'acqua e servono da protezione supplementare al "container" che nasconde l'hand missile.



    La parte terminale consiste in un avambraccio che accoglie i quattro artigli. Il sistema è abbastanza ingegnoso, permettendo il movimento indipendente di ogni singolo dito/artiglio. Il modello si fa apprezzare anche per l'estremo equilibrio e la solidità del sistema delle braccia. Nonostante le svariate articolazioni, queste non risultano mai traballanti o deboli, anzi.



    Dopo aver perso un pò di tempo a "giochicchiare" con la posabilità delle braccia e iniziare a prendermi qualche appunto "mentale" su come l'Hy-Gogg vivrà nella scena del diorama, mi sposto ad assemblare le gambe e il bacino. Le gambe, e i piedoni, in contrasto con le braccia presentano un design tozzo, e la mobilità è abbastanza sacrificata, escludendo il movimento indipendente delle singole dita "palmate".



    L'ulima fase del montaggio a secco riguarda l'Hydro Jet Booster e dei due Tank per l'Hand Missile.



    Alcune foto di come si presenta l'Hy-Gogg alla fine montaggio:



    Prima di tentare a fare delle imbarazzanti pannellature anche su 'sto povero Hy-Gogg, mi sono prima preoccupato di testare il led nel monoye e dove mettere l'eventuale interuttore. Il Led utilizzato è un classico diodo (sempre acquistato da Ledbaron) da 1,8 mm white che riesce ad entrare perfettamente nell'occhio trasparente originale, mantenendo quindi pure l'originale colorazione rosea del monoeye (ho comunque provveduto a colorare il diodo stesso con un "Mini4WD marker Fluo Red", tanto per stare sul sicuro....)

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    (da notare l'ESTREMA PRECISIONE con cui ho forato una parte della corazza per fargli passare la leva del microswitch...ehm...)


    Ho provato inoltre a utilizzare uno stucco a base d'acqua della True-Earth per stuccare la linea di giunzione sullo spallone. Il prodotto dovrebbe funzionare per capillarità, andando a riempire le fessure più sottili, limitando la fase di carteggio successive. Sia chiaro ovviamente che la mano che l'ha utilizzato (la mia) non è che ci prenda molto.... quindi alcune linee sono andate, altre un pò meno...



    Fase di Pannellature imbarazzanti e niubbe.

    Ho pensato di concentrare il grosso del lavoro sugli spallacci del mezzo, soprattutto per spezzare un pò l'uniformità della superficie. Dopo aver abbozzato qualche schema su una lineart, cercato un pò sul web (non c'è plagio...visto che si suppone che per le mie competenze riuscire a fare delle panel line tanto simili da essere UGUALI ad un altro, è abbastanza inverosimile....), aver tracciato una traccia a matita sui pezzi, aiutato da nastro Dymo e carving tape, e in questo caso anche con dei template curvi della Hasegawa, ho impugnato lo scriber e via di disastro.

    Possibilmente volevo dare l'idea (un pò come ho fatto con lo scudo del GM) che la superficie fosse formata da placche, un pò come il corpo di un sottomarino o la chiglia di una nave. Ho anche in questo caso praticato dei fori da 0,1 mm agli angoli delle "sezioni".



    Ho aggiunto solo qualche piccolo dettaglio sul "becco" del mezzo, appena al di sopra delle prese d'aria. A grandi linee il risultato finale risulta essere...

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    Nonostante abbia tentato di mantenere una certa uguaglianza nelle pannellature su entrambe le parti, la simmetria non è il mio forte, ma come primo esperimento e tentativo poteva andarmi anche peggio.... tutti gli errori fatti mi serviranno, con il tempo a migliore...si spera....


    Gli unici dettagli in plasticard sono state delle piccole aggiunte in rilievo sulle corazze delle braccia, giusto per dare un pò di movimento.



    Finito tutto questo, ennesimo bagnetto per pulire da polvere ditate ecc e preparazione per la primerizzazione dei pezzi.



    Per evitare di appesantire il post ulteriormente, la fase di colorazione e weathering la pubblicherò in seguito. Ringrazio per l'attenzione e la pazienza.
    Salut!

    P.S. Scusate per la qualità generale delle foto (cellulare) e per l'illuminazione variabile.

    Edited by Darklythe - 27/5/2016, 19:19
     
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